Qualifica di Operatore di Riflessologia Plantare di Base.
Un po’ di storia
Nel 1898 egli scoprì che alcune zone della pelle sviluppano un‘ipersensibilità alla pressione quando un organo collegato a tali zone da terminazioni nervose non funzionava in modo efficace.
Scuola Professione Riflessologia Plantare Egiziana. Tra la fine del 1890 e i primi anni del 1900 alcune tecniche sviluppate in Germania divennero note come “Massaggio reflessogeno”: per la prima volta i benefici delle tecniche della Riflessologia Plantare furono attribuiti alle azioni di riflesso.
Gli europei continuarono ad approfondire le ricerche iniziate da questi medici, ma il merito dell‘affermazione della Reflessologia Plantare va attribuito agli studiosi americani.
I primi studi scientifici sulla Riflessologia Plantare e la terapia zonale sono dovuti al medico otorinolaringoiatra americano W.H. Fitzgerald nato nel 1872 morto nel 1942.
Laureatosi all università del Vermont lavorò in ospedali importanti sia a Londra che a Vienna. L’inizio delle sue ricerche in questo campo fu quasi casuale: egli rimase infatti sorpreso dal fatto di poter talvolta eseguire un operazione al naso gola senza far provare dolore al paziente mentre altre volte la stessa operazione provocare dolori insopportabili.
Osservando i pazienti scoprì che nel primo caso il paziente si auto praticava delle pressioni su alcune parti della mano.
Sapendo anche che gli sciamani pellerossa, tramite la stimolazione di punti riflessi di mani piedi ottenevano effetti analgesici e ripensando agli antichi metodi digitopressione cinese che aveva conosciuto durante i suoi soggiorni europei, ebbe le prime intuizioni per il suo metodo.
Nel 1917, in collaborazione con il dottor Edwin F. Bowers pubblicò infatti il suo primo volume sull’argomento Riflessologia Plantare: “Zone Therapy or Relieving Pain at Home” (La terapia zonale ovvero il metodo di alleviare il dolore a casa) citando in esso moltio casi di pazienti guariti grazie al suo metodo.
Dagli studi approfonditi del dottor Fitzgerald nacquero le prime mappature di mani e piedi.
Le teorie di Fitzgerald sulla Riflessologia Plantare trovano riscontro anche in diverse medicine orientali come il massaggio ayurvedico e il massaggio plantare cinese.
Nel 1916 Bowers, medico, critico e scrittore di New York venire a conoscenza delle scoperte di Fitzgerald con cui cominciò, in seguito, a collaborare.
riflessologia plantareLa Riflessologia Plantare o massaggio zonale si diffuse rapidamente negli Stati Uniti anche per merito del dottor Joe Riley che raffinò la tecnica ed il lavoro, disegnò diagrammi minuziosi e nel 1919 pubblico anche un libro “Zone Therapy Simplified” (terapia di zona semplificata).
In europa la diffusione della riflessologia podalica è dovuta principalmente a due dirette allieve della Ingham, l’inglese Doreen Bayly e la tedesca Hanne Marquardt
Un discorso a sé merita il naturopata riflessologo inglese Robert Saint John. St. John diede un importante contributo alla tecnica del massaggio zonale della mano portandolo a nuovi miglioramenti come tecnica di cura e autocura.
I 2 Grandi Filoni di Riflessologia Plantare
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La Riflessologia Plantare Cinese.
La Riflessologia Plantare Cinese si basa sui principi della medicina tradizionale cinese
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La Riflessologia Plantare Occidentale.
La Riflessologia Plantare Occidentale attinge ai principi scientifici sulla quale si basa la medicina convenzionale occidentale.
Struttura del Corso di Riflessologia Plantare
Corso Base
Il Corso Base, è formato da 8 week end della durata di 16 giornate, per un totale di 120 ore.
Alla fine del corso verrà rilasciato:
- Attestato Riflessologo di Base
- Attestato di Riflessologia della Mano
- Certificato di esame e monte ore.
- Ricevuta del versamento della quota di partecipazione.
- Vademecum della professione di Operatore del Benessere.