ARNICA MONTANA
fa parte della famiglia delle erbe officinali, essa ha molte proprietà e sa rendersi utile in molte occasioni.
Le pomate e i gel a base di arnica sono considerati un jolly tra i medicinali di qualsiasi casa.
L’arnica montana oltre a essere utile, è anche una bella pianta con fiori giallo-arancione.
In Italia abbiamo solo una varietà di questa pianta, l’arnica montana, e cresce solo sulle Alpi.
È infatti una pianta prevalentemente di montagna.
Probabilmente il nome arnica deriva dal latino “ptàrmica”, termine derivato dal greco “ptarmikos”, che significa “starnutatorio”.
A causa del suo odore il fiore dell’arnica ha effettivamente proprietà starnutatorie.
I principi attivi dell’arnica montana
L’ azione antinfiammatoria dell’arnica montana è dovuta ai componenti chimici : le sostanze amare, i lattoni sesquiterpenici, in particolare l’elenalina, e i tannini.
I principi attivi dell’arnica montana sono contenuti principalmente nei fiori, che vengono essiccati per ricavarne le varie formulazioni: gel unguenti, tintura madre e granuli omeopatici.
Gli oli e le creme da massaggio a base di arnica sono perfetti prima dell’attività sportiva, per riscaldare i muscoli e prevenire gli strappi e dopo, per alleviare i dolori muscolari ed evitare le contratture.
Arnica: le proprietà
L’arnica montana si può usare principalmente come uso esterno.
L’arnica ha proprietà antinfiammatorie e analgesiche, infatti aiuta ad accelerare la guarigione in caso di traumi, in fase postoperatoria o semplicemente quando si ha l’influenza.
Essa, infatti, rilassa i muscoli e riduce l’indolenzimento.
L’uso dell’arnica è soprattutto topico e dunque in forma di gel o pomata, da applicare direttamente sul punto del corpo in cui si accusa un disturbo. Ottimo per il massaggio Decontratturante e Sportivo.
Il gel e la pomata si usano in caso di traumi.
Per esempio in caso di distorsione, strappo muscolare o una contrattura, mal di schiena o per il dolore alla cervicale dovuto alla postura.
È ottima in caso di un ematoma.
Grazie all’arnica, infatti, l’ecchimosi viene riassorbita più rapidamente e il dolore diventa sopportabile.
Inoltre in caso di fatica e spossatezza, si può utilizzare il rimedio omeopatico.
Questo va assunto in granuli (7 CH), nella dose di 5 granuli una volta alla settimana, per tutti i mesi estivi.
È un ottimo ricostituente cerebrale e ci aiuta ad affrontare con energia il cambio di stagione